L'ANSPI, l'Associazione nazionale degli Oratori e Circoli Giovanili, nasce durante gli anni del Concilio Vaticano II recependone le istanze di rinnovamento particolarmente nel campo dell'educazione.

L'assemblea costituente si svolse a Bologna nei giorni 3-6 luglio 1963 con l'intento di rivendicare alle istituzioni oratoriane un  riconoscimento civile al pari di quello ecclesiale. Tra i suoi sostenitori Giovanni Battista Montini, contemporaneamente eletto Papa Paolo VI, a lui è legata l'intestazione dell'associazione all'apostolo Paolo.

Il fondatore, Mons. Battista Belloli, sacerdote bresciano, già direttore della "Rivista del Catechismo", ne specifica le finalità  anzitutto di tipo FORMATIVO, "per qualificare la pastorale oratoriana alla luce della nuova ed emergente ecclesiologia conciliare che valorizza la vocazione originale dei laici", e quindi anche ISTITUZIONALE, "per dare agli oratori ed alle attività educative della Chiesa un riconoscimento che non fosse solo di culto e di religione, così come fissato negli accordi pattizi fra Stato e Chiesa".

L'ANSPI cura, in particolare, lo sviluppo, il potenziamento ed il coordinamento sul territorio nazionale degli Oratori e Circoli Giovanili a servizio delle parrocchie per alimentare il protagonismo delle famiglie sostenendo "la passione educativa della comunità, che impegna animatori, catechisti e genitori in un progetto volto a condurre il ragazzo ad una sintesi armoniosa tra fede e vita. I suoi strumenti e il suo linguaggio sono quelli dell'esperienza quotidiana dei più giovani: aggregazione, sport, musica, teatro, gioco, studio". (CEI, Educare alla vita buona del vangelo, n. 42). Pone attenzione alla famiglia che riconosce come soggetto educativo primario sostenendola nel suo inderogabile compito.

L'Oratorio ed il Circolo Giovanile ANSPI sono un luogo di sintesi pastorale, un crocevia attraverso cui confluisce la pastorale della famiglia con quella giovanile, della scuola con la catechesi, del tempo libero con quella sociale e del lavoro. E' questa sintesi che si offre alla parrocchia mettendo insieme culto, apostolato e cultura. Mentre l'Oratorio è rivolto ai minori per una proposta educativa integrale e graduale attenta alla crescita del cittadino cristiano, il Circolo Giovanile ha invece come riferimento i più grandi favorendo il loro protagonismo e la promozione socio culturale del territorio.    

 

L'ANSPI è:

- Ente morale civile (D.P.R. 4 Ottobre 1966, n.927):

- Ente a carattere assistenziale (D.M. Interno 28 Marzo 1972);
 
- A.P.S. Associazione di Promozione sociale (D.M. del Lavoro e delle Politiche Sociali del 21 Novembre 2002);
 
- Associazione privata di fedeli
 
 
E' iscritta:
 
- nel Registro delle Personalità Giuridiche (al n.9 presso la Prefettura di Brescia);
 
- al Registro nazionale A.P.S. (al n.58 presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).
 
 
Fedele al principio dell'educazione integrale, l'ANSPI si riconosce nel servizio alla persona umana e alla sua centralità. Le attività sono mezzi e strumenti per sostenere e realizzare progetti e programmi formativi, aggregativi, ricreativi e di animazione che nascono nella Chiesa locale per gli Oratori e i Circoli.
 

Le 7 aree di intervento o Enti di servizio rientrano in una progettualità associativa unica e globale, agiscono in forma sussidiaria, come autentiche "opere pastorali" e rappresentano le braccia operative dell'ANSPI.

 

Esse sono:

Ogni Oratorio-Circolo affiliato all'ANSPI ha, quindi, la possibilità di trovare in una, più di una o tutte le aree di servizio la sua personale caratteristica all'interno della propria Parrocchia.